Anteprima

 

Prima di iniziare…

 

Ehi, tu! Sì, dico a te. Credi di essere un lettore, giusto? Ovvio. È sempre così. Si compra un libro e si pensa di essere ignari spettatori, di non entrarci nulla con la storia. Sei sicuro che la realtà sia questa? Fossi in te mi farei qualche domanda.

In ogni caso, il mio compito non è indagare ma spiegarti cosa sta accadendo. Ciò che ti stai apprestando a leggere non è iniziato oggi, in realtà è una storia vecchia di secoli, per non dire millenni. Ma questo breve susseguirsi di vicende, in particolare, segue quanto già scritto in Nero Assoluto.

Ah, diavolo! Non fare quella faccia! Anche se non hai letto i due romanzi precedenti, puoi comunque proseguire. Certo, ti sei perso la mia storia. Voglio dire, mica quella di una donnicciola qualunque. Io sono la strega più potente che l’ultimo millennio abbia visto! Quanto meno lo ero, prima di restare invischiata con loro, quei maledetti Figli del Sole. Vuoi sapere chi sono, immagino, visto che hai comprato un libro che s’intitola proprio con questo nome. Be’, non è colpa mia il modo in cui butti i tuoi soldi. Mettiamola così: questo volume ha un’introduzione eccelsa. La mia.

Loro si credono intoccabili, impareggiabili ed eterni. Lo so, hanno qualche mania di grandezza. Si narra che il loro ordine abbia avuto origine prima dei Sumeri, e si arrogano il diritto di giudici supremi dell’equilibrio tra bene e male. Ecco. Secondo te cosa sono bene e male? Sai rispondere? Loro, ignobili boriosi omuncoli, credono che chi usa la forza della natura in modo assennato e non per tornaconto personale, sia il “bene”, mentre streghe o creature demoniache, come la sottoscritta, ovvero chi innesca un’entropia distruttiva, equivalga al “male”.

Io non lo trovo giusto. Se mi avessi conosciuto, anche tu la penseresti così.

Questi presuntuosi, nel ventunesimo secolo, confidano ancora in una fantomatica Dea arcaica. Una divinità di cui nessuno conosce il vero nome o l’aspetto, tanto che in molti la chiamano Tiāmat, secondo la mitologia babilonese la madre di tutto, o Nammu, la stessa lagna secondo la mitologia sumera.

Ma vediamo di ricapitolare velocemente, perché non posso perdere tutto il giorno con te.

I Figli del Sole sono un ordine segreto, ciò significa che nessuno conosce la loro esistenza, a parte chi ci ha a che fare, ovvio. Non sono immortali o robaccia simile. Loro sono semplici esseri umani con delle elevate capacità. Attingono energia da una fonte universale, sono fisicamente più forti e hanno un grosso vantaggio rispetto alle persone comuni: ricordano ogni esperienza di vita precedente. A loro piace chiamarle “forme”. Sì, hai capito bene. Si parla di reincarnazione. Ricordare gli errori commessi e i nemici affrontati può aiutare molto nel proprio percorso di vita. Ma può essere anche un grosso fardello, fidati.

Ora, lettore, ti farò un po’ di nomi. Ti conviene leggere con attenzione se vuoi capire subito le dinamiche.

Iniziamo con Victor, detto anche Vittorio. Lui è il capostipite, colui che presiede il consiglio dei Figli del Sole. Dopo l’ultima battaglia, a cui ho partecipato in prima persona, è rimasto ferito. Assieme ai suoi scagnozzi, Jonathan e Gabriel, si è ritirato in un luogo segreto e sta macchinando qualcosa all’oscuro dagli altri membri. Poi c’è il Principe, o ex Principe dovrei dire. Parlo di Arjuna, nipote di Victor. Lui ha ritrovato il suo potere assopito – limitato proprio da suo nonno! – e ha deciso di spartirlo con tutti gli altri Figli del Sole dalla sua parte. Arjuna, assieme ad Alex, suo padre, ha incanalato il potere di An, dio incontrastato del cielo, per creare un nuovo ordine di cose.

Così i Figli del Sole, fino allora uniti, si sono divisi in due gruppi. Inutile dire che in tanti sono scappati dal regime dittatoriale di Victor per unirsi al principino.

Dopo l’uscita di scena di Dargo, stregone che aveva congiunto la sua vita alla mia, portando a termine una vendetta secolare contro Treviso e i Caminesi, e la pace ritrovata in Veneto, la situazione tra i due gruppi è… be’, diciamo sull’orlo del tracollo.

Alex, Mattia – unico Figlio del Sole degno di nota – e Akito fanno il possibile per mantenere l’ordine, però si sta scatenando un nuovo disastro.

Mentre i due gruppi sono a un passo dal baratro, tra Veneto e Friuli la situazione è molto critica.

Questo è quanto, lettore.

Sono proprio curiosa di sapere se alla fine di tutto ciò crederai sul serio che si tratti ancora di una storia inventata. Insomma, pensi davvero che questo testo ti sia finito tra le mani per puro caso? Fidati, non è così. Questo scritto ti serviva, e solo ora, forse, sei pronto a comprenderlo.

Per il momento, addio.

 

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© 2016 Lorena Laurenti

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