Figli del Sole – Personaggi
È tutto uno specchio. Nessuno sceglierà per te. Il destino non esiste. Tu sei quello che decidi di essere.
«Lo so, non temere. Non hai bisogno di me né di Gabriel. Puoi vivere benissimo senza nessun uomo. Però, a volte, è bello avere qualcuno vicino.»
Una distesa d’acqua immobile e silente prese il posto dei campi coltivati. La superficie, olio nero da cui, di tanto in tanto, spuntava una briccola, sfumava nel cielo in una notte senza luna. Passare il lungo ponte stradale che univa Grado alla terraferma dava a Nadja la sensazione di sprofondare in un pozzo orizzontale.
«Sempre è una parola che non dovresti mai dire. Niente è per sempre. Soprattutto quando ci sono di mezzo io.»
Tornò accanto a lui e gli puntò un dito sul petto. «Sono diretta, va bene?»
«Non hai il minimo senso della diplomazia!»
«E allora? Vado in giro a uccidere esseri soprannaturali, sai quanto me ne fotto del tatto?»
Gabriel sfoderò un sorriso sprezzante. «Una vera principessa.»
Come posso essere un Figlio del Sole se non sento la Dea?
«Voglio fare qualcosa per te. Se sacrificherò la mia vita, quell’energia ti resterà sempre accanto.»
La morte è solo l’inizio. Siamo destinati a lasciare ogni cosa che amiamo, ma non sono perse per sempre, cambiano solo forma.
Osservò il confine con quel mondo fatto di vibrazioni lente, diverse da quelle in cui lui viveva. Lo sguardo si fissò su una creatura dai capelli verdi e la veste bianca, una strega con il dono della preveggenza. Si scrutarono a vicenda pur restando distanti; gli occhi selvaggi cercavano di incantarlo. Non si trattava di due universi distinti, convivevano tutti nel medesimo posto, ed era il sigillo a scindere le realtà, a impedire alle krivapete, come quella donna, di insinuarsi tra gli umani.