TRI – Personaggi
«Sarebbe stato bello conoscerci in altre circostanze per poter dare spazio a tutto questo. In un altro mondo, in un’altra vita le nostre anime si ricongiungeranno, questo posso promettertelo.»
Rimanemmo in silenzio per qualche tempo. Ascoltavamo i rumori del bosco, osservando il cielo sconfinato, la moltitudine di stelle che sovrastavano la cupola. Un cielo perfetto. Stare vicino a lui era piacevole. Non ero obbligata a fingere, non dovevo parlare, espormi. Potevo semplicemente essere. Era un silenzio sacro, per niente imbarazzante.
«Non lo hai ancora capito? Tu non hai alcun bisogno di essere consolata, le carezze sono solo per le ragazzine e credimi, Saira, tu non sei una ragazzina.»
«Sacrificarmi per salvare la vita di qualcuno a cui voglio bene mi renderebbe felice.»
«Il problema è solo questo: smetti di fare fatica. Sii te stessa, non cercare di essere te stessa.»
«Ci proveremo. Lotteremo fino alla fine, se necessario. È questo che ci distingue da lui: la passione, la capacità di scegliere la vita e di amare.»
Al bianco delle nuvole più alte si sovrapposero oro, sabbia e avorio. Trasparenze leggere e luminose. Il cielo, come in un quadro, sembrava fatto di pennellate, e il nero assoluto non esisteva, piuttosto le ombre pulsavano, fondendosi con la luce.